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Marta Maria Moga • 26 luglio 2024

Marte

Il Futuro e la salvezza dell'Umanità

NFT di Marte

NFT di Marte


Sento spesso parlare di Marte, ma prima di giudicare e avere un parere è meglio informarsi.

Spinta dalla curiosità, dopo ricerche e approfondimenti sull'argomento, mi sono fatta un'idea ed eccomi qui a condividerla.

Per comprendere il perché ho raggiunto questo pensiero, è importante conoscere il percorso che mi ha portato a queste conclusioni. Anche se teorici e ipotetici, questi ragionamenti sono scientificamente più probabili.

Cosa significherebbe vivere su Marte, come potremmo adattarci a un pianeta così diverso dal nostro, e come la nostra tecnologia potrebbe permetterci di prosperare anche in un futuro lontano, quando il Sole stesso si spegnerà?


Com'è Marte?

Marte è un mondo dove il suolo è coperto da perclorati, sostanze chimiche tossiche che rendono difficile la coltivazione delle piante terrestri. Tuttavia, con adeguate tecnologie di modifica del suolo e l'uso di tecniche di coltivazione avanzate come l'idroponica e l'aeroponica, sarebbe possibile coltivare piante su Marte.


Queste tecniche riducono la necessità di suolo e ottimizzano l'uso dell'acqua, che su Marte è una risorsa limitata. L'acqua può essere estratta dal ghiaccio sotterraneo e purificata per l'uso nelle serre. Sistemi di riciclo dell'acqua, simili a quelli utilizzati sulla Stazione Spaziale Internazionale, possono recuperare e riutilizzare l'acqua dalle piante e dai rifiuti biologici.

La modifica genetica degli esseri umani.

La modifica genetica degli esseri umani per adattarsi alle condizioni marziane è una possibilità teorica, ma presenta sfide significative. Gli esseri umani potrebbero essere modificati per aumentare la resistenza alle radiazioni, migliorare l'efficienza respiratoria e adattarsi alla bassa gravità. Tuttavia, queste modifiche dovrebbero essere fatte con estrema cautela, considerando le implicazioni etiche e i rischi per la salute.


La terapia genica somatica potrebbe essere utilizzata per apportare modifiche genetiche a individui già nati, di tutte le età, mentre la modifica degli embrioni potrebbe garantire che le modifiche siano presenti in tutte le cellule dell'individuo.


Pensate a come cambierà l'uomo per adattarsi a Marte?


La bassa gravità influenzerà la massa muscolare e la densità ossea. Vivere in un ambiente con un terzo della gravità terrestre significherà che i nostri muscoli e ossa si indeboliranno senza adeguato esercizio e adattamenti genetici. Le persone potrebbero sviluppare strutture ossee più robuste o tessuti muscolari più densi per compensare la gravità ridotta.


La resistenza alle radiazioni sarà cruciale. La mancanza di un campo magnetico e di un'atmosfera spessa come quella terrestre significa che su Marte si è esposti a radiazioni cosmiche molto più elevate. Modifiche genetiche per aumentare la riparazione del DNA e la resistenza alle radiazioni saranno essenziali. Potremmo vedere esseri umani con pelle più spessa o pigmenti cutanei modificati per proteggere dalle radiazioni.


Le condizioni estreme influenzeranno anche il nostro aspetto esterno.

  • La pelle potrebbe diventare non solo più spessa, come già detto, ma anche molto meno elastica per proteggersi dal freddo intenso e dalla bassa umidità.
  • La perdita di capelli potrebbe diventare comune, poiché la protezione dal freddo potrebbe essere fornita da tute speciali piuttosto che dai capelli.
  • Gli occhi potrebbero adattarsi per vedere meglio in condizioni di scarsa luminosità, con pupille più grandi o una maggiore sensibilità alla luce.


Pero la trasformazione genetica per adattarsi alla vita su Marte potrebbe avere ripercussioni sulla capacità di sopravvivere sulla Terra. Alcuni adattamenti che potrebbero essere vantaggiosi su Marte potrebbero diventare problematici o addirittura pericolosi sulla Terra. Ecco alcuni esempi di come queste modifiche genetiche potrebbero avere conseguenze:

Resistenza alle Radiazioni:

  • Modifiche Cellulari: I geni che migliorano la resistenza alle radiazioni potrebbero alterare il normale funzionamento delle cellule, portando a effetti collaterali non previsti. Questi adattamenti potrebbero interferire con i processi cellulari normali sulla Terra, dove i livelli di radiazione sono molto più bassi.

Adattamento alla Gravità Ridotta:

  • Modifiche alla Densità Ossea e Muscolare: Avere una densità ossea e muscolare modificata per una gravità ridotta potrebbe causare problemi in un ambiente a gravità terrestre. Le persone potrebbero sperimentare dolori articolari, problemi di movimento e altre complicazioni fisiche.

Efficienza Respiratoria:

  • Emoglobina Modificata: Una emoglobina modificata per trasportare ossigeno in ambienti a basso ossigeno potrebbe essere meno efficiente in un ambiente con ossigeno normale, causando problemi respiratori o metabolici.

Tolleranza al Freddo:

  • Produzione di Antigelo Naturale: Le proteine antigelo potrebbero interferire con la termoregolazione naturale del corpo umano sulla Terra, causando problemi di temperatura corporea e altre disfunzioni metaboliche.

Rischi di Incompatibilità:

  • Sindrome da Rientro: Gli esseri umani adattati geneticamente per vivere su Marte potrebbero sviluppare una "sindrome da rientro" simile a quella sperimentata dagli astronauti dopo lunghi periodi nello spazio, ma molto più grave e permanente.

Problemi di Salute:

  • Effetti Collaterali Imprevisti: Le modifiche genetiche potrebbero avere effetti collaterali imprevedibili che potrebbero manifestarsi solo dopo il ritorno sulla Terra, mettendo a rischio la salute degli individui.

Ritorno alla Terra:

Reintegrazione Difficile: Le persone adattate a Marte potrebbero trovare difficile o impossibile reintegrarsi nella vita sulla Terra, limitando la loro mobilità e possibilità di vivere in entrambi i mondi.


Mentre le modifiche genetiche per adattarsi alla vita su Marte offrono una soluzione affascinante alle sfide della colonizzazione marziana, comportano anche rischi significativi per la sopravvivenza e la salute degli individui sulla Terra. È essenziale considerare attentamente questi rischi e valutare alternative che possano minimizzare le ripercussioni negative (Considerare modifiche genetiche temporanee o reversibili che possono essere annullate quando gli individui tornano sulla Terra.) La ricerca e la discussione etica su questo argomento sono fondamentali per garantire che qualsiasi intervento genetico sia sicuro, efficace e accettabile.

Anche gli animali dovranno affrontare sfide simili. Insetti e microrganismi estremofili, che già mostrano una resistenza straordinaria a condizioni estreme, potrebbero essere utilizzati come punto di partenza. Gli animali più grandi e complessi presentano maggiori sfide, ma tecnologie avanzate di ingegneria genetica potrebbero rendere possibile anche questo.


Molte specie potrebbero scomparire a causa della mancanza di adattamento. Gli animali incapaci di adattarsi alle nuove condizioni genetiche e ambientali non sopravviverebbero, riducendo la biodiversità marziana.

Ecco alcune categorie di animali e volatili che potrebbero non sopravvivere: Animali marini, Mammiferi grandi, Uccelli migratori, Animali polari..

La mancanza di acqua influenzerebbe tutto

La mancanza di acqua influenzerebbe gravemente la salute umana. La disidratazione porterebbe a una perdita di peso e volume dei tessuti, pelle secca e rugosa, occhi infossati e capelli fragili, pero Marte avrebbe riserve di ghiaccio sotterraneo, specialmente ai poli.

Utilizzando tecnologie di trivellazione, si potrebbe estrarre questo ghiaccio e convertirlo in acqua liquida. Inoltre, alcune regioni presenterebbero ghiaccio vicino alla superficie che potrebbe essere raccolto facilmente. Dopodiché, trattata per rimuovere i contaminanti.

Si considerano anche i sistemi di riciclo dell'acqua (una volta messa nel circuito) utilizzando sistemi a ciclo chiuso, si potrebbe riciclare quasi tutta l'acqua utilizzata, compresa quella proveniente dalla respirazione, dal sudore, dalle urine (suona forte).

In ogni caso fino a quando non si sarebbe in grado di produrre acqua localmente in quantità sufficienti, si potrebbero utilizzare missioni di rifornimento per trasportare acqua dalla Terra.


Cosa succederebbe se il Sole si spegnesse?

Pensando a un futuro ancora più lontano, cosa succederebbe se il Sole si spegnesse? Reattori nucleari a fissione e fusione potrebbero diventare le principali fonti di energia. L'illuminazione artificiale mediante LED permetterebbe la coltivazione indoor delle piante, e i bioreattori produrrebbero proteine e nutrienti essenziali da microrganismi o alghe. Gli habitat ben isolati e i sistemi di riscaldamento efficienti sarebbero essenziali per mantenere temperature abitabili.


Quando il Sole si espanderà in una gigante rossa,

la Terra sarà probabilmente inghiottita o incenerita. Ma Marte No,

pur subendo un drastico aumento di temperatura e radiazioni, potrebbe offrire un rifugio.


Quando il Sole esaurirà il suo combustibile e si trasformerà in una gigante rossa, la Terra e Marte subiranno cambiamenti significativi.


Cos'è la

Gigante Rossa?


La Gigante Rossa è una stella nelle fasi finali della sua evoluzione.

Il Sole è una stella che, prima di entrare nella sua fase finale, si espanderà notevolmente, aumentando di volume fino a circa 100 volte il suo diametro attuale. Questo processo inizierà tra circa 5 miliardi di anni.


Effetto sulla Terra?


La Terra sarà molto probabilmente inghiottita o incenerita a causa della vicinanza al Sole in espansione.


Effetto su Marte?


Marte sarà ancora al di fuori dell'espansione completa del Sole. Nonostante l'aumento della radiazione e del calore, le colonie dovranno resistere a questi cambiamenti estremi con protezioni termiche avanzate e sistemi di raffreddamento.

Pensare a lungo termine ci porta a considerare la migrazione interstellare e la terraformazione di altri pianeti o lune nel Sistema Solare esterno.

Tempistica Complessiva


La modifica genetica degli esseri umani è ancora agli inizi, nonostante i progressi con tecnologie come CRISPR. Potrebbero essere necessari almeno 20-30 anni di ricerca intensiva per sviluppare tecnologie sicure ed efficaci per modifiche genetiche complesse.

  • Una stima ottimistica potrebbe vedere i primi esseri umani geneticamente modificati per vivere su Marte entro circa 50-70 anni. Sulla questa base ci potrebbero volere tra i 50 e i 100 anni affinché l'ipotesi di adattare geneticamente gli esseri umani per vivere su Marte diventi una realtà concreta. Questo dipenderà dai progressi scientifici, dagli sviluppi tecnologici, dalle considerazioni etiche e dalle decisioni politiche.



Tutto questo mi ha fatto riflettere. Accettare e abbracciare la tecnologia e il cambiamento è essenziale per non restare indietro. Dobbiamo prepararci per un futuro che, sebbene lontano, richiederà il meglio della nostra innovazione e del nostro spirito di adattamento.

Vivere su Marte non è solo un sogno, è una possibilità concreta che richiede preparazione, ricerca e un'immensa dose di curiosità e coraggio. E questa è la chiave per affrontare il futuro senza paura, pronti ad abbracciare l'ignoto con mente aperta e cuore saldo.

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